Come prendersi cura di un bonsai

Erroneamene a quanti molti pensano, curare un bonsai, non è poi tanto difficile come potrebbe apparentemente sembrare. E’ vero che occorrono alcuni accorgimenti e cure particolari, ma è un lavoro che ognuno di noi può fare tranquillamente in casa.

I bonsai sono degli alberi in miniatura. In pratica si educa la pianta a rimanere di dimensioni contenute pur mantenendo intatti oltre alle sue caratteristiche generali anche i suoi cicli vitali.

Chi è alle prime armi consiglio tuttavia di acquistare un bonsai già formato e non talee o semi che prima di svilupparsi ci mettono alcuni anni, ed inoltre necessitano anche di cure costanti e particolari.

In aggiunta è utile farsi consigliare sul tipo di bonsai che meglio si adatta al proprio appartamento, ricordando ai lettori che ci sono specie più delicate e altre più resistenti, quindi le cure non sono tutte uguali.

Ma qual è il periodo migliore per acquistare un bonsai?

Il periodo migliore per poter acquistare un bonsai è la primavera o l’estate, purchè si faccia molta attenzione ad alcuni accorgimenti come la luce, la potatura, e i modi di annaffiatura. Mentre è sconsigliabile acquistare l’albero in miniatura durante la stagione invernale perchè c’è il rischio che la pianta venga danneggiata a causa del freddo esterno o al contrario del caldo secco emanato dai termosifoni.

Tuttavia per consentire un sano sviluppo al bonsai è fondamentale porre attenzione ad alcuni accorgimenti, del tipo:

  • Sole e luce di giorno, e ombra la sera. Infatti senza la luce non può avvenire il processo di fotosintesi e se non avviente tale processo, allora la pianta è destinata a morire. Inoltre il bonsai va posizionato in un posto maggiormente soleggiato. Questo vuol dire che non va messo sotto la luce diretta del sole.
  • Innaffiatura: il bonsai va innaffiato una volta ogni tre giorni, ma durante l’estate è importante innaffiarlo tutti i giorni. Però è bene fare attenzione agli accessi di acqua perchè potrebbero provocare la sua morte. L’ideale è mantenere il terreno umido.
  • Rinvaso: le radici del bonsai hanno una crescita molto lenta, pertanto è fondamentale un rinvaso costante della pianta. Si svolge a cicli continui, ogni due o tre anni per le piante più giovani, mentre per quelle adulte i tempi si allungano a quattro o a cinque anni.
  • Potatura: questo è un altro aspetto che non va per niente sottovalutato. E’ una delle tecniche più importanti per prendersi cura del bonsai. Quando esso inizia a crescere è necessario ricorrere alla potatura in modo tale da modellare la pianta. Naturalmente per poter procedere con la potatura è fondamentale l’utilizzo di alcuni specifici strumenti che permettono di intervenire sulla pianta stessa.
  • Concimazione: come tutte le piante anche i bonsai vanno concimati periodicamente. A tale riguardo è necessario praticare una buona concimazione in modo da assicurare al substrato il giusto equilibrio di sostanze nutritive. Il periodo migliore per poter procedere con la concimazione è la fase vegetativa che corrisponde ai mesi da settembre a ottobre e da marzo a giugno.

Come si può constatare non è difficile prendersi cura di un bonsai, occorre soltanto un pizzico di costanza e di buona volontà, e il gioco è fatto!

 

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