Come salvare una pianta in pericolo di vita

Molto spesso può accadere che nonostante tutte le cure che possiamo dare alle nostre piante, può succedere che  queste muoiano senza una causa apparente. Ma è proprio così?

Se la pianta sta morendo, il problema potrebbe essere causato da mancanza di luce, temperatura esterna errata, mancanza di irrigazione, terreno povero di sostanze nutritive e via dicendo..

Una pianta in pericolo di vita è sempre una pianta da salvare immediatamente. Per poterlo fare non c’è bisogno del perfetto pollice verde. Se ci accorgiamo in tempo che il nostro amato esemplare  è in pericolo di vita potremmo cercare di salvarlo ricorrendo ad alcuni piccoli accorgimenti.

Ecco alcuni consigli su come salvare una pianta

Se sulle foglie della pianta compaiono delle piccole macchie marroni vuol dire che il vegetale è in pericolo di vita. Se anche i bordi sono secchi allora in questo caso dobbiamo spostarla, così non riceverà i raggi diretti del sole.

Ma è fondamentale conoscere per bene le nostre piante in maniera tale da sapere quando queste possono essere in pericolo. Non è vero che tutte le piante amano la luce diretta del sole, ci sono alcuni tipi di vegetali che preferiscono stare in un luogo ombroso.

Se invece la pianta presenta soltanto pochi fiori, dobbiamo cambiarne la posizione. Il motivo è semplice: vuol dire che la nostra amata pianta non sta assorbendo il giusto clima. Infatti è risaputo che anche una temperatura sbagliata può mettere l’esemplare in serio pericolo di vita.

Quindi, se vogliamo che produca fiori, la prima cosa che bisogna fare è quella di rinvasarla. Si è proprio così. Quindi prendiamo l’esemplare e svasiamolo con delicatezza. Eliminiamo per bene tutta la terra fino a liberarlo completamente.

A questo punto controlliamo il suo stato di salute in generale. Solleviamo con estrema delicatezza la pianta e controlliamo scrupolosamente le radici, avendo l’accortezza di eliminare quelle morte. Dopodichè prendiamo un sacchetto nuovo di terriccio e versiamolo metà nel vaso. Sistemiamo per bene il vegetale al centro del vaso, in maniera adeguata e in seguito ricopriamolo con la parte restante della terra.  Premiamo la terra con le mani in modo tale da comprimere per bene il terriccio. Inizialmente non produrrà fiori, ma l’esemplare acquisterà vigore.

Pianta appassita: ecco cosa fare

Se la pianta è appassita e il terreno è completamente secco dobbiamo estrarre la zolla dal vaso e immergerla per mezz’ora nell’acqua. Ma prima di rimetterla nuovamente nel vaso dobbiamo farla sgocciolare per bene. Con questo piccolo accorgimento la pianta crescerà meglio e il terreno si riprenderà nuovamente. In pochi giorni la nostra pianta non sarà più in pericolo di vita..

Se invece l’esemplare non cresce bene bisogna effettuare una rinvigorente potatura. Cerchiamo di potarlo nella radice e nella parte aerea. In questo modo gli daremo maggiore ossigeno e avrà l’opportunità di crescere nuovamente.

Se notiamo la presenza di qualche parassita, dobbiamo correre subito ai ripari. Questo significa che dobbiamo agire immediatamente procurandoci un antiparassitario adeguato. Per fare questo sarà sufficiente recarci presso un consorzio agrario, e spiegare quale tipo di parassita è presenta sulla nostra pianta. Ma facciamo molta attenzione ad attenerci alle dosi riportate sulla confezione.

A presto!