Come curare le piante grasse colpite da funghi

Le piante grasse sono sicuramente dei vegetali spettacolari dal punto di vista estetico, ma per poterli mantenere tali è fondamentale salvaguardare la loro salute.

Molto spesso le piante in questione sono vulnerabili a parassiti, funghi o batteri. Oggi infatti, voglio concentrare la  vostra attenzione su questo argomento. Attraverso questa guida vi spiegherò passo dopo passo come riconoscere le principali alterazioni delle piante grasse e come porvi rimedio.

All’inizio potrà sembrare un’operazione alquanto difficile, ma con il tempo vi sembrerà una cosa molto facile e adatta proprio a tutti, anche per chi è alle prime armi.

Detto questo ecco come riconoscere le cause di alterazioni in una pianta grassa

Quando la pianta grassa comincia a sbiancarsi perdendo colore e i fusti al contempo stesso si allungano significa che risulta impoverita di clorofilla e le cause possono essere svariate. Ad esempio:

  • scarse condizioni di luce in cui l’avete posizionata
  • scarsa o errata concimazione
  • l’ambiente risulta troppo caldo

In questo caso per poter risolvere il problema dovete tagliare i fusti con l’aiuto delle forbici fino ad arrivare al tessuto sano e in aggiunta bisogna aggiungere alla terra anche una parte di sabbia pura e una parte di torba nera.

Non appena le avrete dato le cure necessarie, state tranquilli che la pianta comincerà nuovamente a crescere.

Ma la malattia più frequente nelle piante grasse è provocata da funghi o batteri. Generalmente colpisce con più frequenza sia le cactacee che i mesembriantemi, e la patologia è particolarmente aggressiva. In alcune piante può anche essere letale, per cui quando si intravedono delle macchie brune e molli  è di vitale importanza intervenire subito, avendo l’accortezza di tagliare ed asportare immediatamente  le chiazze prima che si diffondino dappertutto.

Per poter eseguire la suddetta operazione, aiutatevi con un coltello avendo l’accortezza di disinfettarlo con l’alcool denaturato ogniqualvolta effettuate un taglio. Questa piccola accortezza serve per evitare di allargare l’infezione su tutto il vegetale.

Solitamente il marciume alla base del fusto è provocato da un terriccio troppo bagnato. Quindi prima di irrigare la pianta assicuratevi che il terreno sia completamente asciutto.

La prevenzione

Tuttavia molti di questi problemi possono essere prevenuti se si prendono in considerazione i giusti accorgimenti.

Bisogna dunque prestare attenzione alla quantità di acqua e di luce, e a fare in modo che la suddetta pianta non si trovi esposta al freddo. Mentre per poter prevenire gli attacchi dei funghi è possibile  ricorrere a dei trattamenti preventivi che vanno utilizzati soltanto nel periodo estivo.

Se usati troppo spesso possono risultare aggressivi nei confronti del vegetale in questione. Inoltre per evitare che il ristagno dell’acqua faccia marcire le radici è indispensabile provvedere a un sistema di drenaggio da inserire in fondo al vaso stesso.

Oltretutto bisogna prestare attenzione anche alle dimensioni del vaso in cui il vegetale è stato messo a dimora. Ogni tanto è consigliabile procedere con l’operazione del rinvaso.

Il rinvaso perchè è importante

Con il passare del tempo, il vaso deve essere cambiato al fine di adattarlo all’accresciuta dimensione delle radici della pianta stessa. In questo caso risulta fondamentale anche la sostituzione del terriccio.

Questa operazione va eseguita una volta all’anno qando il vegetale è ancora in fase di crescita e ogni quattro anno quando è adulto.