Cosa possiamo piantare nel nostro orto d’estate

La stagione estiva rappresenta il massimo dell’attività del nostro orto: ci si concentra sulle innaffiature e sul raccolto, senza dimenticare che si possono iniziare a interrare gli ortaggi che ci accompagneranno per la successiva stagione più fredda. Anche l’estate quindi si caratterizza per semine e trapianti in maniera da assicurarsi un raccolto continuativo e florido anche per l’autunno e per l’inverno!

Per quanto riguarda le indicazioni che forniremo in questa breve guida faremo riferimento agli orti del Nord Italia: chi abita invece al centro della penisola anticiperà semine e trapianti di 15 giorni rispetto al calendario indicato, mentre chi risiede a sud e nelle isole inizierà i lavori con un anticipo superiore, calcolando 25 giorni prima.

I lavori nell’orto estivo: luglio

Per quanto riguarda la prima metà di luglio si può procedere con bietole, fagiolini nani e finocchi precoci, mentre per la seconda metà del mese ci occuperemo del finocchio da raccogliere in autunno. Per tutto il mese di luglio si può trapiantare l’indivia riccia, la lattuga, la scarola ed il porro. Per quanto riguarda cavoli e similari, i lavori vanno organizzati bene: nella prima metà di luglio i trapianti vanno eseguiti per cavolfiori, broccoli, cavoli cappucci, verde e sedani mentre gli ultimi 15 giorni del mese sono da riservare al finocchio e al radicchio di Chioggia precoce.

Agosto: cosa c’è da fare nell’orto d’estate

Agosto è un mese molto importante per chi ama l’orto, ed caratterizzato principalmente dalla innaffiature degli ortaggi ma anche dalla messa a dimora di numerose specie che produrranno nei mesi più freddi o addirittura nella successiva primavera.

Fino al 15 agosto ad esempio si può seminare il finocchio per la raccolta autunnale mentre il resto del mese può essere dedicato a seminare cicoria, lattuga, ravanello, rucola e spinaci, prezzemolo e valerianella. Il prezzemolo in particolare può essere seminato indistintamente per tutta la durata del mese di agosto.

C’è tempo fino ai primi di settembre per il radicchio di Chioggia tardivo, quello di Treviso tardivo e per la scarola, mentre nelle ultime due settimane del mese di agosto si trapianta il cavolo cappuccio invernale precoce insieme al radicchio tardivo di Verona. I primi 15 giorni di agosto sono particolarmente intensi per il trapianto delle ultime piante di broccoli, cavolfiore, cavoli cappucci invernali tardivi, verza, finocchio, radicchio precoce di Treviso e radicchio precoce di Verona.

Settembre nell’orto per l’ultima fase dell’estate

Per quanto riguarda settembre, risulta un mese più leggero del precedente ma comunque piuttosto impegnativo per la gestione dell’orto: si possono seminare la cipolla bianca, il ravanello, il prezzemolo entro i primi 15 giorni di settembre. La cicoria sia da taglio che da cespo può essere seminata per tutto il mese, insieme alla lattuga da taglio, alla rucola, alla valerianella e agli spinaci.

Durante la semina non bisogna dimenticare di trapiantare la cicoria pan di zucchero, il radicchio di Chioggia tardivo, il finocchio, il radicchio tardivo di Treviso e quello di Verona, preferibilmente nei primi 15 giorni di settembre. Le ultime due settimane di settembre invece sono più blande dal punto di vista del lavoro rurale poiché caratterizzate dai soli trapianti dei radicchi tardivi di Verona e del porro, considerando che per quest’ultimo vanno bene anche le prime due settimane di settembre.