Perchè scegliere i bulbi da fiore rispetto ai semi

Se anche tu fai parte dei milioni di appassionati di giardinaggio ma sei alle prime armi, questo piccolo approfondimento è dedicato a te! Anche se inizi da zero, grazie ad Internet, potrai trovare tante nozioni interessanti e guide che spiegano passo passo tutto quel che c’è da fare a seconda dell’obbiettivo.

Se stai decidendo tra l’acquisto di semi o di bulbi per il tuo giardino fiorito, sappi che proprio i bulbi detengono il primato tra gli appassionati. Molti fiori infatti hanno la possibilità di essere coltivati sia attraverso bulbo che attraverso le sementi.

I vantaggi dei bulbi

I bulbi sono la scelta più semplice da curare e coltivare perchè da soli provvedono quasi interamente al proprio processo di crescita. Se si ha la possibilità di osservare un bulbo diviso in due parti, si noterà che all’interno sono presenti delle foglie e una sorta di embrione che contiene tutti i nutrienti necessari al fiore; questo significa che l’uomo non dovrà intervenire fornendo particolari sostanze dall’esterno eccetto l’innaffiatura.

Una volta acquistati, tieni presente che i bulbi non durano molto tempo e andrebbero interrati il prima possibile. Se non puoi metterli subito nella terra, mettili al riparo in un luogo asciutto, anche se l’ideale sarebbe quello di lavorarli proprio quando si ha intenzione di procedere anche alla messa in terra. Anche la scelta del periodo può risultare determinante per la buona riuscita dell’impresa ed è importante lasciarsi consigliare ad esempio dal proprio fioraio di fiducia o seguire i consigli dei rivenditori on-line.

Come interrare i bulbi da fiore

Per prima cosa serve scavare una piccola buca nella terra in cui posizionare il bulbo stesso per poi ricoprirlo. La quantità di acqua per innaffiare andrà stabilita in funzione del tipo di pianta, della posizione in cui è collocata e del numero di bulbu. In caso di più bulbi bisogna osservare una certa distanza dall’uno all’altro e per calcolarla con esattezza basterà triplicare le misure della lunghezza e della larghezza del bulbo stesso.

Quando il fiore sboccia di solito rimane in vita da 7 a 21 giorni ma quando appassisce il gambo potrà essere tagliato in maniera da conservare il bulbo per l’anno successivo. Prima di questo però bisognerà attendere che le foglie intorno al bulbo siano appassite e potrebbero volerci circa sei settimane.

Preparazione del bulbo e conservazione

A quel punto il bulbo potrà essere sradicato dalla terra e durante la prima notte potremo lasciare i bulbi stesi su un piano per lasciarli asciugare, in maniera che il giorno seguente risulti più facile eliminare le ultime parti di terriccio e rimuovere le foglie secche e così via.

I bulbi vanno conservati in contenitori come ad esempio sacchetti di carta in un luogo asciutto e saranno così pronti alla nuova stagione di messa a terra.

Il periodo di fioritura differisce ovviamente a seconda del bulbo che scegliamo e alcuni mesi possono essere migliori per piantare alcuni fiori rispetto ad altre varietà: se di solito i bulbi hanno una stagione specifica, bisogna interrarli in quella precedente. Ad esempio i fiori estivi vanno piantati in primavera e così via!