Molti credono che avere le palme nel proprio giardino, sia prerogativa delle persone benestanti o delle famiglie con un certo potere, ad esempio i nobili, o ancora, le celebrità.
Non è così, queste piante infatti possono essere inserite in diversi contesti e tutti possono avere un giardino del genere. La caratteristica principale delle palme è quella di avere enormi foglie che ondeggiano al vento, inoltre sono molto resistenti perché si adattano perfettamente al riscaldamento climatico.
Sono inseribili davvero in qualsiasi contesto e le diverse specie, le rendono perfette per tutte le esigenze e preferenze. Alcune sono proposte anche come piante da interno, infatti spesso le incontriamo nei corridoi dei centri commerciali.
Maestose e con un look esotico che affascina tutti, richiedono poche cure e sono quindi adatte anche a chi non ha esattamente il pollice verde. Sono ottime anche come regalo perché augurano lunga vita a chi le riceve. Vediamo qualche consiglio per coltivarle al meglio sia negli spazi aperti che in casa.
Le palme: belle e utili
La palma è forse la specie di pianta esotica più conosciuta. Popola i giardini, i terrazzi privati ma anche i parchi e le aree verdi pubbliche. È maestosa, spettacolare e ci porta immediatamente all’idea di un clima subtropicale, magari con una bella spiaggia bianca sullo sfondo.
Ma la palma è sempre di più protagonista dei nostri contesti urbani, in effetti si ambienta perfettamente ad ogni clima. Oltre a essere esteticamente molto bella è anche utile, infatti è un albero da cui si ricavano noci di cocco, datteri e prodotti di largo impiego alimentare e industriale: dolcificanti, bevande, avorio vegetale, olio.
Come prendersi cura delle palme
Le palme sono piante che resistono al freddo, ad esempio quella himalayana si trova a suo agio tranquillamente anche fino a -15 gradi. Anche la Chemaerops humilis, una specie italiana, è molto resistente. Entrambe possono essere coltivate in grandi vasi da sollevare da terra con alcuni piedini, in inverno, bagnando pochissimo.
Molto resistente anche la Brahea armata, originaria del Messico e della California, e la Sabal palmetto, incantevole grazie alle sfumature azzurre. Il consiglio per coltivare al meglio queste specie, è quello di evitare la combinazione freddo-umidità.
Ci sono poi i privilegiati che vivono al mare, qui le palme trovano davvero un habitat perfetto, specialmente la Phoenix canariensis, la Livistonia chinensia e la Phoenix reclinata. Amano le zone caratterizzate da un clima mite e poi c’è la Erythea edulis, che come quelle già citate, desidera il caldo ma anche poco vento: in tali condizioni regalerà dei frutti neri lucidi e molto buoni.
Per chi ha un’abitazione grande e con stanze fresche, particolarmente luminose, consigliamo la Chamaedorea, la Kentia e la Brahea. Sono palme facili da coltivare in casa, provengono da parti del mondo umide e tollerano bene la vita indoor.
Anche qui il consiglio è quello di evitare ristagni di acqua e correnti fredde. Fra l’altro, le palme indoor, oltre ad essere un tocco originale all’interno della propria casa, hanno la capacità di depurare l’aria.
E la Cycas?
Le palme sono la soluzione giusta per tutti e come abbiamo detto, richiedono pochi lavori di manutenzione. Non c’è bisogno di potarle, se non per togliere le foglie secche. C’è poi una simpatica pianta che ha le sembianze di una palma ma non lo è.
Conosciutissima e molto utilizzata, si tratta della Cycas. Botanicamente, questa specie che risale addirittura all’epoca preistorica, è giunta a noi senza evolversi.
Cresce in vaso molto lentamente, ama il sole e vuole essere protetta dal gelo. Predilige un ambiente luminoso e fresco.
Consigli utili
In conclusione, che sia in casa o in giardino, la palma è una soluzione bella e originale, dall’alto potere decorativo. Ci sono alcuni consigli da tenere a mente:
- Usare un vaso grande e profondo qualora non si disponga di un giardino;
- Assicurare un buon drenaggio con biglie di argilla espansa o granuli di pomice in modo da areare il terriccio;
- Applicare poco concime ma con regolarità. È ottimo un prodotto universale o per piante verdi, se in vaso, altrimenti è utile un concime a lenta cessione.
Claudia Marcotulli, classe 1991, romana. Sono diplomata in grafica pubblicitaria, amo l’arte, la natura, gli animali, la grafica, la fotografia e la scrittura. Adoro e trovo molto liberatorio disegnare e scrivere, sono molto sensibile, amo ascoltare e tradurre le emozioni e i pensieri in testi scritti che rimarranno nel tempo. Nel 2020 ho iniziato a muovere i primi passi nel mondo della scrittura e da allora collaboro con diversi siti di varie tematiche, dalla cronaca, al gossip al lifestyle.