E’ stato appurato da una recente ricerca che la cura delle piante da appartamento, è divenuta una delle principali passioni degli italiani. Purtroppo il verde molto spesso nasconde delle insidie, come ad esempio i parassiti.
I parassiti infatti, sono un vero incubo per le nostre piante. Ma per poter evitare di farle ammalare è necessario imparare fin da subito a riconoscere i parassiti che le infestano. Ma se non ve ne accorgete subito, non preoccupatevi, perchè ci sono dei rimedi naturali che possono essere davvero utili per combattere questi fastidiosi insetti.
Infatti in questa guida impareremo a riconoscere i principali parassiti e quando possibile, impedirne gli attacchi attuando delle strategie preventive.
Ecco alcuni parassiti che possono attaccare le nostre piante
Quando il caldo aumenta e quindi le temperature tendono a salire, ciò ci costringe ad aprire porte e finestre per poter arieggiare la casa con conseguenti ingressi di ospiti indesiderati: i parassiti delle piante, i quali possono mettere a repentaglio la salute delle nostre amate piante. Allora cosa bisogna fare?
Di fronte al proliferarsi di insetti, la prima operazione che bisogna fare è quella di riconoscere e identificare al contempo stesso l’organismo che li provoca.
- Gli afidi: questi parassiti conosciuti più comunemente con il nome di pidocchi delle piante, sono molto piccoli. Le specie di afidi presenti sono davvero tante, ed alcune sono specifiche nei confronti di particolari piante. Le piante colpite oltre all’indebolimento prodotto dalla sottrazione della linfa, sono oltretutto interessate dall’esistenza di abbondante secrezione zuccherina prodotta proprio dagli stessi insetti. Gli afidi più diffusi sono di colore verde, però esistono anche specie grigie, nere o di altre colorazioni. Le piante colpite da afidi perdono energia e quindi le foglie tendono a cadere. Per prevenire gli attacchi si ricorre alla pacciamatura. In pratica si ricopre il terreno con un telo di plastica oppure con della paglia in modo tale da proteggere le nostre piante.
- Pernospora: questo tipo di insetto causa la depigmentazione delle foglie e la conseguenza è il marciume della pianta. Infatti una volta attaccate, le parti tendono a marcire, poi a seccare ed infine a cadere. Il parassita si sviluppa quando c’è molta umidità e le temperature sono abbastanza miti. Tuttavia è possibile combattere questo insetto grazie a dei prodotti appositi a base di rame.
- Un altro aggressore insidioso è la cocciniglia: si tratta di un insetto piccolissimo. Ama il clima caldo e asciutto. La cocciniglia risulta responsabile di provocare il deperimento della pianta stessa nell’arco di un breve tempo se non viene combattuta in tempo. Possiamo ricorrere a due soluzioni: se si tratta di poche unità, allora in questo caso per poterle eliminare basterà utilizzare un batuffolo di cotone imbevuto di alcol e passarlo direttamente nelle foglie. se invece il problema è molto più grave allora consiglio vivamente di ricorrere a dei prodotti chimici appositi.
- Lepidotteri: sono dei parassiti di grandi dimensioni e volano in cielo durante la stagione primaverile. Le più pericolose sono le larve che mangiano la foglia. Per poter eliminare il problema dobbiamo combatterle sul nascere, imparando a riconoscere le uova. Possiamo toglierle con le mani prima che le uova si schiudano. Però se è troppa la quantità allora dobbiamo utilizzare dei trattamenti in grado di eliminare definitivamente il problema.
A presto!
Redazione dojogarden.it – Tutti gli articoli della redazione sono contenuti informativi gestiti in autonomia. Dojogarden è il portale dedicato al mondo del giardinaggio e delle coltivazioni con notizie, news e approfondimenti in diverse categorie. Fa parte del più ampio network Dojo Blog. Se vuoi entrare nel nostro Team invia la tua candidatura a staff@dojoblog.it