Il ciliegio è una pianta che cresce molto bene in tutta Italia. Non teme il freddo intenso e neanche il caldo estivo. Infatti sopporta la siccità estiva, mentre si adatta male a terreni umidi.
Esistono due tipi di ciliegio: quello dolce e quello acido, quest’ultimo produce visciole, amarene e marasche. La pianta di ciliegio non solo produce frutti tutti deliziosi da gustare, ma grazie alla sua bellezza lo rende perfetto anche come albero ornamentale.
La caratteristica di quest’albero è che non è difficile da coltivare ed inoltre le cure che occorrono per farlo crescere sano e vigoroso non sono tantissime, naturalmente per farlo crescere e quindi germogliare servono alcuni accorgimenti che vanno presi in considerazione se si vogliono raggiungere dei buoni risultati.
Infatti lo scopo di questa guida è quello di illustrare alcuni utili consigli per curarlo nel migliore dei modi.
Ecco come piantare il ciliegio
La prima cosa che dovete fare è quella di decidere se acquistare direttamente l’arbusto già sviluppato oppure tentare di partire dal nocciolo. Se scegliete la seconda opzione, allora vi consiglio di mettere da parte i noccioli, puliteli ed interrateli in qualche centimetro di terriccio.
Per avere un buon successo vi consiglio di interrarre almeno 10 noccioli. Dopodichè delimitate la zona dove avete seminato e armatevi di tanta pazienza perchè la vostra pianta di ciliegio non germoglierà prima della primavera successiva.
Solitamente la piantagione avviene in autunno o in alternativa, se il terreno lo permette anche fine inverno. La zona in cui piantare il ciliegio deve essere riparata da raffiche di vento e in pieno sole. Vi consiglio prima di piantare il ciliegio di concimare per bene il terreno con del compost.
Se decidete di acquistare l’arbusto già sviluppato, fate una buca profonda e posizionate l’alberello al centro. Fate in modo che il piccolo alberello rimenga dritto durante la fase di riempimento.
Riempite tutta la buca con la terra che avete a disposizione fino a coprire tutte le radici e successivamente pressate in maniera leggera la terra con i piedi. Provate a formare un’aiuola a conca in maniera tale da favorire l’irrigazione.
Per non piegare la pianta di ciliegio conficcate nel terreno un tutore di sostegno. A questo punto innaffiate con un getto d’acqua non troppo forte. Vi consiglio a questo riguardo di utilizzare l’acqua a temperatura ambiente.
La potatura
Come è stato illustrato precedentemente, quest’albero non ha bisogno di grosse cure. Ciò che dovrete fare è quello di potarlo regolarmente nei mesi compresi tra la primavera e l’estate.
Per favorire la formazione delle gemme a fiore dovete potare i germogli laterali, specie se sono vigorosi. Questo contribuirà a far assumere all’albero un forma ben definita, ed inoltre favorirà la nascita di nuovi frutti.
Dopo qualche anno dall’impianto a terra, i primi frutti li otterrete a ridosso dell’estate: da metà maggio a metà luglio. Raccoglietele a mano a due a due cercando di non staccare il peduncolo per non provocare delle lesioni alla buccia.
Tuttavia se necessario potete utilizzare cesoie o forbici. Non dovete mai rompere i rami perchè potete provocare l’insorgere di malattie.
A presto!
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