I cactus sono delle piante che possono vivere per moltissimi anni. In natura si trovano diversi esemplari. I cactus fanno parte delle piante grasse, ed erroneamente a quanto si pensi, le suddette piante sono vere e come tutti i vegetali, anch’esse necessitano di fertilizzanti adeguati e di acqua.
Può resistere anche lunghi periodi di siccità, e contrariamente a quanto si pensa può crescere tranquillamente in una varietà di climi. Infatti, in natura ci sono alcune specie che riescono a resistere anche a -30°C.
Detto questo, ecco come procedere per coltivare correttamente il cactus con qualsiasi clima
La prima cosa da fare è quella di decidere il punto esatto dove poterlo coltivare. Se non si dispone di un giardino, lo si può coltivare all’interno della propria abitazione purchè il davanzale sia ben illuminato.
Tra le varie specie per poter essere coltivare indoor, ricordiamo Geometrizans Myrtillocactus ed Epiphillum. E’ fondamentale ogni tre settimane cambiare esposizione delle piante in modo tale da non farle crescere storte.
Per quanto riguarda la scelta del terriccio, in commercio ne esistono di diversi tipi. Però spesso si tratta di prodotti particolarmente costosi che non hanno niente da invidiare ad un buon terriccio preparato con le nostre mani.
La terra che andremo a realizzare sarà composta da due elementi: sabbia e torba nera. Per la sabbia sconsiglio vivamente di acquistare sabbione edile, in quanto può contenere tracce chimiche. Piuttosto potete raccogliere sabbia vicino ai fiumi o vicino ai campi ad esempio.
Tuttavia il mix di questi due elementi deve essere effettuato quando la torba è ancora umida in modo tale che gli aggregati mantengono una certa compattezza. Infatti il terreno in questione dovrà risultare soffice e fresco.
Per poter dare una maggiore stabilità alla pianta, aggiungete del terriccio fino alla superficie del vaso e poi comprimetelo delicatamente con le mani. Inoltre la superficie del suolo potrà essere ricoperta con pietrisco allo scopo di evitare una eccessiva evaporazione.
Qual è la giusta temperatura per il cactus?
Generalmente questa pianta tollera molto bene sia i mesi invernali che quelli estivi. Come è stato menzionato in altri posts, il cactus così come tutte le altre piante, per poter crescere sano e forte ha bisogno di un buon drenaggio.
Se coltivate il cactus nel vaso, assicuratevi a tale riguardo, di avere 5 cm di terreno e dei fori sul fondo del vaso. Inoltre la suddetta pianta andrà concimata una volta al mese preferibiblmente con un fertilizzante liquido. Questo perchè, quello granulato essendo a lento rilascio, spesse volte può apportare problemi di crescita durante la stagione successiva.
E’ importante innaffiare il cactus soprattutto d’estate, quando le temperature sono molto elevate, mentre nella stagione invernale è consigliabile innaffiarlo soltanto una volta al mese.
Se in autunno e in primavera il clima è fresco, in questo caso potete mantenere il terreno asciutto. Generalmente il cactus è una pianta molto resistente e i parassiti che eventualmente potrebbero colpirlo sono le cocciniglie. Ma preparando una soluzione casalinga composta da alcool e acqua il problema è risolto.
Quindi, seguendo questi piccoli accorgimenti, potete tranquillamente coltivare il cactus sia in casa che in giardino…le soddisfazioni non tarderanno ad arrivare!
A presto!
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