Per avere degli alberi da frutto privi di parassiti e ben rigogliosi, è indispensabile impegnarsi in ogni stagione.
Ecco quindi, qualche utile consiglio per mantenere sani e fruttiferi mandorli, peschi, susini, ciliegi, albicocchi ecc..
Sicuramente il segreto di un frutteto produttivo è quello di una corretta impostazione di base, vale a dire: scelta di specie e varietà idonee per il clima, pulizia regolare dell’area da detriti vegetali e da foglie secche, irrigazioni corrette, igiene delle attrezzature, e concimazioni.
Ecco come procedere
La prima operazione che bisogna eseguire è quella di pulire per bene la base delle piante dal fogliame secco. Questa prima procedura è molto importante perchè buona parte dei parassiti, soprattutto fungini possono rimanere eventualmente nelle foglie in forma dormiente durante la stagione invernale.
Quindi a questo riguardo è necessario rimuovere completamente dalla base delle piante ogni foglia secca e ogni ramo che presenta screpolature profonde oppure rotture.
Per quanto riguarda invece la potatura, la maggior parte dei frutteti non necessita di potature di grande entità. E’ possibile eseguire tale operazione massimo due volte l’anno: una in tarda estate, dopo la fruttificazione, per ripulire la chioma dai rami malformati, rotti o addirittura malposizionati e un’altra verso metà febbraio-marzo. Quest’ultima deve essere un po’ più consistente al fine di consentire all’aria e al sole di circolare anche all’interno.
Però ci sono alcuni frutteti che sarebbe meglio evitare di potare, come ad esempio il ciliegio, il quale tende a soffrire in modo particolare le potature, mentre meli, pruni europei ed albicocchi è bene potarli ma in modo più pacato, soprattutto se si tratta di piante adulte. Mentre maggiori potature possono essere fatte sui peschi e sui peri.
Una volta che il terreno è stato ripulito per bene, è consigliabile spargere alla base del fusto dello stallatico maturo. Tale concimazione va effettuata nel mese di ottobre e febbraio.
Trattamenti antiparassitari
Non sono tantissimi i parassiti che attaccano gli alberi da frutto, ed inoltre i sintomi sono ben chiari e di facile individuazione.
Tuttavia è possibile eseguire un buon trattamento preventivo a fine inverno, prima della fioritura, quando le gemme sono ancora dormienti. Quindi per ripulire la piante dalle forme dormenti di funghi e di piccoli insetti si utilizza un composto a base di zolfo e rame, denominata poltiglia bordolese.
Ma ci sono anche altri tipi di trattamenti, generalmente si effettuano quando i fiori sono appassiti, oppure quando si intravedono i parassiti sulla pianta stessa. In ogni caso, è bene evitare di spruzzare insetticidi o fugicidi quando la pianta è in piena fioritura, poichè si rischia di uccidere gli insetti utili.
Se la stgione è umida e fresca, è bene irrorere le piante con zolfo dopo la pioggia, in modo tale da evitare il proliferarsi della “bolla”, una tipica malattia del pesco, ma che può colpire anche altri alberi da frutto.
Questo è quello che normalmente si dovrebbe fare per mantenere gli alberi da frutto sani e ben vigorosi, ma a volte per pigrizia o per mancanza di tempo non si fa, ma certo è che quando si eseguono tutti i lavori con puntualità i risultati si possono intravedere..
A presto!
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