L’albero di limoni è colorato, profumato, molto bello da vedere e relativamente facile da coltivare. C’è da dire che predilige un clima caldo e infatti al sud questo e altri agrumi trovano un terreno favorevole e le piante possono essere coltivate tranquillamente all’aperto.
Però, anche al nord non è raro trovare queste piante in vaso. Il limone è una pianta molto antica e già era presente nelle culture mesopotamiche e nell’antico Egitto. Apprezzato anche da Greci e Romani, che usavano il succo anche come medicinale, il limone si è diffuso in Italia con gli Arabi intorno all’anno 1000.
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Da un certo punto di vista però è anche moderno poiché è un ibrido che unisce l’arancia amara con il cedro. Da settembre ad aprile la pianta produce fiorellini bianchi molto profumati e poi dopo 4 mesi questi diventeranno frutti molto utili in cucina e non solo.
Come possiamo proteggere questa pianta dai suoi nemici naturali? Vediamo come prenderci cura del nostro albero di limoni.
Come scacciare gli afidi dalla pianta di limone
La pianta di limoni tollera il freddo ma non sotto lo zero, soglia oltre la quale va in sofferenza. Per questo motivo chi la coltiva al nord, deve adottare delle accortezze e usare delle serre a temperatura controllata nel periodo invernale.
Resiste alla siccità ma è bene irrigarla abbondantemente durante la fruttificazione, in questo modo si avranno limoni grandi e succosi, che vanno raccolti dopo 2 mesi dalla fioritura. Purtroppo come abbiamo detto, ci sono dei nemici naturali che amano il limone quanto noi, in primis gli afidi.
Questi insetti infestanti noti come pidocchi, attaccano l’albero e rovinano sia la pianta che i frutti. Altri parassiti sono gli acari, le mosche bianche e le cocciniglie, oltre alle larve di lepidotteri.
Per limitare la presenza di questi antipatici e dannosi insetti, il consiglio è quello di prevenire il loro arrivo creando un habitat avverso sulle foglie, cioè il punto dove si annidano e depositano le uova. Per far questo, possiamo usare l’olio di Neem, che contiene un principio attivo chiamato Azadiractina, che rende le foglie sgradevoli da mangiare per gli insetti.
Ottimo anche il sapone molle di potassio, che svolge un lavoro analogo ed è particolarmente indicato per scacciare gli afidi ed eliminare la sostanza appiccicosa che questi rilasciano sulla pianta.
Questi trattamenti naturali non danneggiano il nostro albero di limoni ma sono molto potenti contro gli insetti infestanti e vanno ripetuti ogni due settimane, iniziando dai primi giorni della primavera.
Se l’infestazione è già iniziata da un po’ possiamo usare l’olio bianco vegetale che crea una barriera che uccide gli insetti per asfissia.
Un altro metodo è quello di combattere i parassiti con un batterio chiamato Bacillus Thuringiensis, o meglio con un insetticida microbiologico che lo contiene. Questo è presente nel terreno quindi è di origine naturale e provoca l’intossicazione degli insetti.
Attenzione, se invece preferiamo gli insetticidi professionali, a quale scegliamo: se troppo aggressivo potrebbe danneggiare la pianta e la stessa cosa vale se ne mettiamo una quantità eccessiva. Sempre meglio seguire le indicazioni e lasciarsi consigliare da chi è esperto.
Claudia Marcotulli, classe 1991, romana. Sono diplomata in grafica pubblicitaria, amo l’arte, la natura, gli animali, la grafica, la fotografia e la scrittura. Adoro e trovo molto liberatorio disegnare e scrivere, sono molto sensibile, amo ascoltare e tradurre le emozioni e i pensieri in testi scritti che rimarranno nel tempo. Nel 2020 ho iniziato a muovere i primi passi nel mondo della scrittura e da allora collaboro con diversi siti di varie tematiche, dalla cronaca, al gossip al lifestyle.