Se volete coltivare piante e fiori dalle proprietà aromatiche nel vostro giardino al fine di garantire fragranze naturali e rilassanti per tutto l’anno, allora questa guida fa proprio al caso vostro.
Infatti la coltivazione di piante e fiori può avere un effetto del tutto positivo sulla vostra salute: quindi, perchè non creare un giardino a prova di aromaterapia? Basterà coltivare nel vostro giardino le piante dalle proprietà aromatiche e il gioco è fatto!
A differenza di quanti molti pensano, non è difficile creare un giardino per l’aromaterapia. La sua procedura è abbastanza semplice e richiede soltanto un po’ di attenzione e di pazienza.
Ecco quali sono le piante aromatiche più adatte a questo scopo
La lavanda è sicuramente una delle piante più apprezzate degli ultimi tempi grazie ai principi attivi che possiede. Infatti essa è nota per le sue proprietà rilassanti, calmanti e antimicotiche.
Ma vediamo insieme come coltivare la lavanda in giardino: La prima cosa da fare è scegliere se coltivarla a partire dai semi oppure dalla talea. Nel primo caso, il ciclo di semina per le zone a clima mite è durante la stagione autunnale, mentre per le zone più fredde è l’inizio della primavera.
Mentre se preferite la talea allora in questo caso cercate di optare per i rametti di lavanda con uno stelo lungo di almeno 10 cm. La sua procedura è molto semplice, però ci sono alcune accortezze che dovete tenere in considerazione: la pianta predilige la luce solare, quindi andrà posizionata in un luogo con molta luce.
Inoltre necessita di uno spazio molto ampio, quindi a questo riguardo è di fondamentale importanza che ci sia una buona distanza tra una pianta e l’altra. E’ importante non innaffiarla spesso e state molto attenti che non si creino dei ristagni d’acqua.
E’ consigliabile attendere almeno due anni prima di procedere con la concimazione. Questa procedura tra l’altro si effettua durante la stagione primaverile oppure a fine estate.
Per la potatura invece bisogna procedere ogni anno, subito dopo la fioritura.
Il rosmarino invece è stato giudicato capace di migliorare la concentrazione e la memoria. Inoltre riduce i gonfiori e migliora sensibilmente la digestione. E’ una delle erbe aromatiche più utilizzate in cucina.
Ecco come coltivare il rosmarino in giardino
E’ una pianta molto resistente e non necessita di molte cure. Per la sua coltivazione è sufficiente acquistare le piantine nei vivai o nei supermercati e cercare di trapiantarle in un vaso più grande. Per quanto concerne la sua innaffiatura invece, deve essere costante soprattutto nel primo anno di età, facendo però attenzione ai ristagni d’acqua. Il terreno deve essere concimato ogni 15 giorni con del fertilizzante apposito.
Il geranio rosa invece contiene oli essenziali benefici, e grazie ai suoi principi attivi favoriscono il buonumore. Inoltre sia la pianta che i fiori di geranio costituiscono dei buoni repellenti contro le zanzare.
Questa pianta non richiede molte cure dal momento che è molto resistente. Ciononostante è necessario prestare attenzione alle innaffiature e alla esposizione al sole.
Guida alla coltivazione del geranio rosa
Generalmente cresce molto bene alla luce solare, perciò questa pianta può essere tranquillamente coltivata in giardino.
Una delle principali sofferenze che il geraio rosa può accusare è l’eccesso idrico. Per non incorrere ad un eccesso di acqua vi consiglio di aspettare che il terreno si dissecchi per bene prima di procedere con l’irrigazione. Va innaffiato dal mese di maggio fino a settembre, mentre per il resto dell’anno è sufficiente l’acqua che arriva direttamente dalle precipitazioni.
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