Per la germinazione del peperoncino una tecnica affermata è proprio quella dell’utilizzo delle luci artificiali. Infatti è possibile anticipare e velocizzare questa fase grazie a lampade apposite. Per la coltivazione indoor si possono fondamentalmente utilizzare due tipi di lampade: a fluorescenza oppure a scarica.
Tipi di lampade
Per quanto riguarda le lampade a fluorescenza hanno diversi vantaggi, quali: producono poco calore, sono abbastanza economici e soprattutto sono facili da installare. Esempi di lampade fluorescenti: neon, e lampade a risparmio energetico. Mentre le lampade a scarica (quelle dei lampioni stradali per intenderci) hanno il vantaggio di essere i migliori rispetto a tutte le altre lanterne, ma presentano tuttavia una serie di svantaggi: producono molto calore e sono difficili da installare.
Come coltivare peperoncini indoor
Per una corretta germinazione del peperoncino è indispensabile che la temperatura non scenda sotto i 18°. In genere la temperatura ideale oscilla tra i 25° e i 30°. Solitamente questo tipo di temperatura è possibile ottenerla nel periodo marzo/aprile.
Mentre per quanto riguarda la «grow room» per lo sviluppo del peperoncino, la procedura è molto semplice. Basta possedere i seguenti materiali: una scatola, preferibilmente in legno, delle lampade artificiali preferibilmente specifiche per la coltivazione, ed infine una ventola per l’aspirazione.
Per ottenere l’effetto sperato bisogna seguire ogni singolo procedimento affinchè si raggiungano i giusti risultati:
Per prima cosa bisogna interrare i semi a 1-2 centimetri dalla superficie, la terra va naturalmente bagnata e per incrementare la percentuale di germinazione si può mettere un po’ di pellicola trasparente sulla superficie in modo che trattenga il tasso di umidità. In questa fase è meglio tenere la temperatura intorno ai 25°.
Quando i semi saranno spuntati, in questo caso è meglio avvicinare le lampade fino a pochi centimetri dalle piantine appena nate.
Una volta completata la fase di germinazione, cioè dopo la crescita della seconda coppia di foglie, è possibile trasferire le piante fuori (sempre se la temperatura lo permette). In caso contrario, è possibile alimentarle ugualmente con delle luci artificiali (se siamo in inverno per esempio). Infatti in questo caso, durante la crescita delle stesse, le lampade per la coltivazione indoor possono rimanere accese costantemente anche per più di 15 ore. Ma naturalmente bisogna anche far riposare la pianta lasciandola per un breve periodo al buio.
Mentre, durante la fioritura è necessario diminuire le ore di luce a 12 ore per simulare quello del sole in estate.
Consigli per un buon raccolto
Un accorgimento da tenere sempre bene in mente, è che per riprodurre un ambiente ottimale è fondamentale tenere sotto controllo la temperatura e soprattutto l’areazione della grow room. Questo perchè le piante per potersi sviluppare adeguatamente hanno bisogno continuamente di anidride carbonica. Per fare questo occorre utilizzare delle ventole o degli aspiratori appositi finalizzati al ricambio. Ma in questo caso però, bisogna non fare scendere troppo la temperatura perchè potrebbe apportare dei seri danni agli arbusti. Infatti il peperoncino come ho già menzionato precedentemente, ha bisogno di uno stato termico superiore ai 25°.
Una piccola curiosità: è possibile far sopravvivere per anni questa pianta dai mille benefici. Se è lasciata in casa o in alternativa in un luogo riparato, può vegetare per lunghi periodi, ma occorre prestare molta attenzione e cautela.
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