Per chi vuole avviare una piccola coltivazione domestica, ecco degli utili accorgimenti che potranno rivelarsi molto utili.
La fragola è una pianta rustica e molto resistente, non necessita di cure particolari e proprio per tale ragione che giardinieri in erba ed esperti incalliti la vogliono nel proprio orto.
Coltivare le fragole nell’orto o magari sul balcone di casa non è difficile come in apparenza potrebbe sembrare. Quindi anche i principianti possono cimentarsi nella realizzazione di questa coltivazione.
Esistono diverse varietà di fragole:
- unifere: producono il frutto soltanto una sola volta all’anno, in primavera
- bifere: producono il frutto più volte l’anno dalla primavera fino all’autunno
Se acquistate le singole piantine, dovete tenere conto che la quantità prodotta è davvero minima, quindi a tale riguardo è necessario predisporre un gran numero di esemplari in maniera tale da realizzare una fragolaia.
Quando si coltivano le fragole?
Il periodo migliore per poter coltivare le fragole è sicuramente la primavera. Secondo alcune varietà è possibile ottenere il frutto anche l’estate successiva alla semina. Ma per ottenere un buon raccolto è di vitale importanza preparare il terreno alcuni mesi prima dell’impianto, possibilmente durante la stagione autunnale dell’anno precedente. Il terreno va liberato dalle erbacce e inoltre occorre aggiungere un po’ di compost organico che può essere fatto anche in casa.
La vangatura può essere eseguita manualmente se lo spazio è ridotto, oppure è possibile utilizzare la motozzapa se lo spazio è molto ampio.
Le piante di fragole prediliggono terreni soffici e ben drenati in grado di evitare ristagni idrici potenziali cause di marciumi radicali. Generalmente le fragole necessitano di un terreno ricco di sostanze organiche con un ph che oscilla da 5,5 a 6,5. Però riescono a crescere molto bene anche in altri tipi di terreno purchè vi sia un buon drenaggio.
Se volete ottenere un risultato certo, allora è bene partire dalle piantine e non dai semi perchè la riproduzione per seme presenta delle serie difficoltà. Quindi prendete le piantine ed interratele avendo l’accortezza però di creare dei filari paralleli.
Come e quando innaffiare
Le piante di fragole richiedono un’innaffiatura regolare da intensificare durante la stagione estiva. Bisogna irrigarle il mattino presto oppure la sera al fine di consentire un’evaporazione costante dell’acqua in eccesso.
Un’accortezza che dovete tenere sempre bene in mente: bisogna innffiare la pianta alla base e non sulle foglie o sui frutti poichè il rischio di malattie e marciume aumenta ancora di più. Quindi state molto attenti a quest’operazione perchè in apparenza può sembrare facile ma in realtà richiede una certa dose di attenzione e di prudenza.
Per quanto concerne la fertilizzazione invece, deve essere eseguita dapprima con lo stallico maturo al fine di preparare il terreno, e poi durante la stagione vegetativa è necessario integrare del concime a base di potassio e fosforo.
Le fregole sono piante che non temono il freddo, però è importante ricorrere a delle pacciamature in maniera tale da preservarle da condizioni climatiche estreme , come le gelate tardive. L’intervento di pacciamatura contribuisce a mantenere il terreno ben umido.
Il raccolto
Il raccolto delle fragole inizia a primavera inoltrata e si protrae per l’intera estate. Ma ci sono alcune piante che offrono un raccolto scalare che dura dall’inzio dell’estate fino alla stagione autunnale.
Per chi non lo sa le fragole vanno raccolte manualmente cercando di staccarle dal peduncolo.
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