Il bonsai d’ulivo è un bonsai da esterno, ma come tutti i bonsai da frutto, anche questo esemplare può vivere all’interno dell’appartamento purchè rispetti alcuni determinati accorgimenti.
L’ulivo è una pianta sempreverde e si trova comunemente nei Paesi del mediterraneo. E’ una delle piante più apprezzate e più diffuse sul nostro territorio per la sua caratteristica di robustezza e generosità vegetativa. Infatti è un albero molto resistente e vigoroso e quindi è facile da poter mantenere.
Ecco come creare un bonsai d’ulivo
L’olivo si riproduce per seme, per talea o per margotta e nonostante sia una pianta longeva e resistente molte volte non è adattabile a bonsai.
Tuttavi si può creare un bonsai d’ulivo attraverso vari metodi, ecco quali:
- il metodo più noto è quello da seme: c’è da sottolineare che questo tipo di sistema è molto lungo, addirittura ci vogliono un bel po’ di anni prima di lavorare la pianta a bonsai. L’unico vantaggio che si ha con questo metodo è che consente fin da subito di controllare lo sviluppo della pianta. La sua procedura è abbastanza facile: basta interrare il seme in un terriccio composito in primavera o in tarda estate.
- La talea è un metodo più difficile, infatti non ha un alta percentuale di successo. La procedura è la seguente: basta prendere un ramo legnoso durante la stagione autunnale e piantarlo in un terreno misto a sabbia soltanto dopo aver immerso la parte da ineterrare in una soluzione di ormoni. Questo piccolo accorgimento serve a favorire lo sviluppo delle radici. Se la talea si radica allora nel giro di due settimane compariranno le prime foglioline.
- La margotta: può essere un buon metodo per poter realizzare un bonsai d’ulivo. Basta scortecciare un ramo adulto dalla pianta madre, lo si avvolge in un sacchetto di plastica con del terriccio fino a quando non si svilupperanno le radici dal callo.
Ma acquistare una piantina direttamente dal vivaio, può rivelarsi la soluzione più efficace.
Come prendersene cura
Il bonsai d’ulivo anche se è una pianta molto vigorosa e robusta va curata con attenzione e delicatezza. Quindi la piantina deve essere posizionata in un luogo ben luminoso con una buona areazione. Il piccolo albero può essere posizionato all’interno dell’appartamento ma vive bene anche all’aperto.
PEr quanto riguarda l’irrigazione, il bonsai d’ulivo va innaffiato regolarmente tutto l’anno. Naturalmente dipende anche dal tipo di clima, dal drenaggio, dalla grandezza del vaso ecc..
E’ fondamentale sottolineare che le piante vanno innaffiate quando il terreno risulta particolarmente asciutto. Bisogna evitare di irrigarle durante le ore più calde della stagione estiva o durante l’inverno quando si preannunciano gelate.
L’acqua deve essere versata direttamente sul terreno e non sulle foglie erroneamente a quanti molti pensano.
Concimazione
Per l’ulivo sono previsti due cicli di concimazione: durante la stagione autunnale e durante la stagione primaverile. Quindi da marzo a settembre è necessario diluire nell’acqua destinata all’irrigazione del concime liquido. Questa procedura va eseguita ogni 25-30 giorni.
Per evitare danni alla massa radicale è utile prima bagnare il terreno. Gli interventi di concimazione vanno sospesi durante l’estate.
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