Il prezzemolo è una delle piante aromatiche più apprezzate della nostra cucina, un ingrediente utilizzato in moltissimi piatti che possiamo coltivare nelle nostre case anche in vaso. Si tratta di un vegetale che si semina tutto l’anno e consente di raccogliere già due o tre mesi dopo. Il prezzemolo può essere lasciato seccare e conservato a lungo. Le sue proprietà principali sono depurative e antisettiche ed il suo infuso viene utilizzato anche per rendere lucenti le chiome.
Il prezzemolo è una pianta che l’uomo conosce sin dai tempi più antichi: già i greci la utilizzavano sia come decorazione che in ambito medicinale. Con il prezzemolo si realizzavano ad esempio le corone dei vincitori dei giochi. I primi ad utilizzarlo in cucina furono invece i romani che sfruttavano le foglie del prezzemolo per eliminare i cattivi odori e per contrastare i sintomi di una intossicazione.
Per averlo a disposizione fresco e lasciare sprigionare dalle foglie il massimo dell’aroma per i nostri piatti, possiamo tenerlo in un vaso sul balcone o nel nostro giardino.
Come coltivare il prezzemolo
Abbiamo detto che il prezzemolo può essere facilmente coltivato in un vaso tuttavia bisogna considerare che le sue radici tendono ad andare in profondità e quindi il contenitore deve essere particolarmente capiente e profondo. Il prezzemolo è adatto ai climi temperati e cresce bene anche su un davanzale, soprattutto se il vaso è collocato in un’area soleggiata che in estate però risulti in penombra. La crescita, a seconda della temperatura e del clima, può necessitare di due o tre settimane.
I semi vanno distribuiti uniformemente nel vaso e germogliano lentamente, circa in 30 giorni. Se volete accelerare questo processo è bene immergere i semi nell’acqua per una notte prima di impiantarli e di inserirli circa 1 cm sotto la terra. Le prime foglie inizieranno a vedersi già dopo quattro o cinque settimane. Osservando queste poche indicazioni si possono ottenere tante piante di prezzemolo investendo pochi euro nei semi.
La crescita del prezzemolo e la raccolta
Nel giro di 70 – 80 giorni al massimo possiamo iniziare a raccogliere il prezzemolo: se lo piantiamo ad ottobre potremo usare le prime foglie già a marzo e considerando che si tratta di una pianta biennale, nel mese di giugno andrà effettuata la potatura per consentire la ricrescita delle nuove foglie. Si tratta di una pianta da innaffiare ogni giorno a piccole dosi facendo in modo che il terreno risulti sempre ricco di umidità; quando le piante vengono recise ricrescono proponendo nuovi germogli freschi adatti all’utilizzo in cucina.
Altre proprietà del prezzemolo
Tra le proprietà del prezzemolo, ricco di calcio, fosforo, vitamina A, vitamina C, vitamina K e ferro, ricordiamo che stimola la digestione, aiuta ad eliminare piccoli calcoli e svolge un’attività antianemica. Utile anche come diuretico e depurativo, questo vegetale è indicato anche per chi soffre di reumatismi, edemi e ritenzione idrica.
Aiuta il fegato a depurare l’organismo e grazie all’abbondante presenza di antiossidanti migliora la salute degli occhi e della pelle. L’elevatissima concentrazione di vitamina C, contrasta a sua volta l’attività dei radicali liberi e aiuta rinforzare il sistema immunitario.
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