Quello della coltivazione indoor è un hobby particolarmente appassionante e pratica, perché si può condurre entro le propria mura domestiche in ogni condizione climatica. Questo articolo è stato pensato per chi si avvicina al growing e cerca qualche informazione generale: ecco quindi un piccolo prospetto con 10 utili consigli.
Come coltivare indoor: la provenienza dei semi
Sia che il nostro intento sia coltivare fiori o piante, è importante conoscere la provenienza del seme: in questo modo aumentiamo la possibilità di ottenere i frutti sperati. Se nella nostra città non conosciamo esperti e se non vogliamo limitarci ai consigli dei vivaisti locali, potremmo trovare tante utili informazioni anche online. Sono sempre di più i forum e i blog di coltivatori di tutto il mondo che hanno già provato diverse varietà di semi e potranno consigliare il loro fornitore. I fornitori stessi saranno lieti di inviare campioni di sementi per una valutazione più accurata della loro qualità al nostro domicilio.
Parola d’ordine: chiedere e provare
Nella coltivazione domestica è importante (non solo per il principiante) fare tante domande e mettere a nudo i propri dubbi: meglio leggersi tante esperienze di altri che ci hanno preceduto, apprendere un paio di concetti da ognuno di essi e farne tesoro. Tra questi ad esempio c’è il consiglio di utilizzare terriccio e concimi di fornitori locali per una crescita annuale, almeno per i primi tempi. Quando si inizia a diventare più sicuri si potranno sperimentare altre tecniche di accrescimento. Gli errori all’inizio possono essere frequenti, quindi meglio rimandare i tecnicismi in un secondo momento!
I valori dell’acqua
In quanti conoscono i valori dell’acqua che scorre dal proprio rubinetto? Eppure sono misurazioni importanti per chi si vuole sapere come coltivare indoor al meglio: le misurazioni si possono effettuare semplicemente con delle cartine al tornasole che in pochi istanti restituiscono indicazioni piuttosto accurate.
L’importanza dell’aria
Anche nella coltivazione indoor è importante il flusso d’aria: indicativamente si consiglia di fare in modo che il ricambio di ossigeno avvenga regolarmente e che la dimensione in ingresso sia tre volte inferiore rispetto a quello di uscita. Controllando il flusso dell’aria controlleremo il clima dell’ambiente, poiché andremo a determinare anche la temperatura, il grado di umidità, l’odore, la pressione, tutto questo per un costante controllo del trattamento dell’aria.
Pulizia e prevenzione
Come coltivare indoor senza problemi? Basta non dimenticarsi di fare pulizia quotidiana, asportando le piante morte e tenendo pulite le aree di crescita. Si possono utilizzare sostanze come la peroxide o l’ammoniaca che eviteranno la proliferazione di funghi, insetti, uova e batteri, si tratta di antaparassitari appositamente studiati.
La posizione… dell’elettricità
Tutti i cavi elettrici, gli interruttori, le prolunghe devono essere collocate ad una altezza corrispondente dal nostro busto in su. La parte acquosa deve invece essere collocata dalle anche fino a terra. In questo modo la stanza rimane sicura: eventuali straripamenti finiranno sul pavimento e non saranno mai a contatto con la cavetteria.
Il ciclo di luce e buio
In queste poche righe dedicate al come coltivare indoor, vogliamo evidenziare l’importanza di un ciclo regolare di luce e di oscurità, poiché la loro distribuzione determinerà il successo della nostra crescita (18 ore di luce e 6 di buio) e quindi il ciclo di fioritura (12 ore di luce e 12 di oscurità), la densità dei fiori….
Riflettere la luce
Per amplificare e riflettere la luce esistono degli appositi materiali riflettenti, oppure materiale più economico a base di vinile industriale e pannelli di plastica bianca e nera alternati, grazie a questi teli riflettenti la luce si propagherà in maniera ottimale.
Scelta del metodo
Per scegliere il metodo di coltivazione e fioritura ideali si deve per prima cosa puntare su una tecnica in cui ci si sente sicuri. Meglio quindi non sperimentare un nuovo metodo in una nuova stanza perché sono tante le variabili da tenere in considerazione ed è più facile cadere in qualche errore.
Come coltivare indoor: test prima della partenza
Un vero e proprio warm-up per testare ambiente e clima prima di iniziare: dopo aver ultimato la stanza, lasciamola funzionare alcuni giorni per assicurarci che i sistemi di aria, scarico e temperatura funzionino correttamente prima di collocare le piante. Grazie ad una breve simulazione si potranno così prevenire gli errori più comuni, individuando facilmente gli elementi da correggere.
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