Si sa, le rose sono i fiori per eccellenza amati e apprezzati da tutti. Con i suoi colori e le sue varianti è un fiore dai mille significati. Infatti è il fiore più utilizzato per dichiarare il proprio amore, ma anche legame, stima, affetto, amicizia e via dicendo…
Non sono difficili da curare, ma occorre molta dedizione e soprattutto passione per il giardinaggio. Le piante di rose coltivate nei giardini si differenziano tra loro non solo per le caratteristiche generali, ma altresì per la forma di allevamento secondo la quale vengono coltivate. Ad esempio i roseti più coltivati sono quelli ad alberello, a cespuglio, rampicanti e piangenti.
Le rose sono fiori molto delicati per cui bisogna fare molta attenzione ad alcuni piccoli accorgimenti. Se si ha intenzione di coltivarle, ecco come fare:
Guida per la coltivazione delle rose
Le rose per poter crescere sane e ben vigorose hanno bisogno di due elementi fondamentali, vale a dire: un’alimentazione regolare e un’adeguata respirazione. Inoltre è molto importante sapere dove collocarle dal momento che la loro collocazione è di vitale importanza per la buona riuscita della pianta stessa.
E’ necessario sapere che la maggior parte delle rose predilige una posizione luminosa, ventilata ma al riparo di raffiche di vento. Mentre, ci sono alcuni roseti che amano svilupparsi in zone semi-ombreggiate soprattutto in posti dove le temperature sono molto alte.
In aggiunta è di vitale importanza non collocare le rose nello stesso punto in cui c’è ne sono state altre piantate in precedenza, perchè quest’ultime hanno sicuramente lasciato nel terreno delle sostanze tossiche, le quali non permetteranno ai nuovi roseti di svilupparsi in maniera sana. Ma nel caso in cui si avesse a disposizione soltanto quel posto, allora in questo caso consiglio vivamente di cambiare la terra fino ad una profondità di 40 centimetri.
Le rose amano terreni freschi, compatti e ben drenati. A questo riguardo è bene tenere il terreno sempre umido in ogni periodo dell’anno. Però è necessario stare attenti a non spruzzare l’acqua direttamente sulle foglie o sul fiore perchè ciò potrebbe arrecare danni alla rosa stessa. Occorre somministrare l’acqua alla base della pianta. Se le rose sono state piantate da poco avranno bisogno di molta acqua almeno fino al primo anno e durante le stagioni più calde.
Qual è il periodo migliore per piantare le rose?
Il periodo migliore per piantare le rose va dal mese di novembre al mese di marzo. Prima di procedere con l’impianto, è consigliabile mettere trenta minuti prima il roseto in un composto di terriccio, acqua, e letame.
Procedere con lo scavo della buca e in seguito inserire il roseto. A questo punto compattare bene la terra e annaffiare con abbondante acqua. Per mantenere costantemente il terreno umido è necessario procedere con una pacciamatura utilizzando ad esempio rami, foglie ecc..
Per stimolare la fioritura, la potatura è un’operazione fondamentale. In linea generale, per un buon taglio, la rosa deve essere potata a partire dalla terza gemma sana di ciascun stelo. Il periodo in cui si deve effettuare la potatura varia a seconda del clima. Tuttavia il periodo più adatto è alla fine dell’inverno.
Anche la concimazione non deve essere per niente sottovalutata. Deve avvenire nella fase dello sviluppo ossia nel periodo che va da marzo ad agosto.
A presto!
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