Il bonsai mandarino è facile da curare poichè non necessita di trattamenti particolari. Lo si può curare nel balcone di casa, nella veranda o nel terrazzo.
Se volete ottenere un buon risultato allora continuate la lettura di quest’articlo e non ve ne pentirete.
La prima cosa che dovete fare è quella di collocare il vostro bonsai mandarino in un luogo soleggiato ma non particolarmente ventilato. Come la quasi totalità dei bonsai da frutto, anche il bonsai mandarino è un bonsai da esterno anche se è possibile tentare di ospitarlo in casa purchè si evitino le alte temperature , l’aria secca dei termosifoni, la zona sia ben areata e che la pianta sia collocata in un punto ben soleggiato.
I bonsai mandarino si possono riprodurre per semi, per margotta o per talea.
L’innaffiatura
Per quanto riguarda l’innaffiatura del bonsai mandarino, vi dovete regolare in base all’ampiezza del vaso e non solo, ma dovete tenere conto oltretutto della temperatura, della qualità del terriccio, e della zona climatica.
In ogni caso, durante la stagione estiva è consigliabile innaffiare la pianta tutti i giorni, mentre in inverno 1 o al massimo 2 volte al mese. In primavera e in autunno occorre innaffiarlo solamente un paio di volte la settimana.
Bisogna evitare di innaffiare durante la stagione invernale se si prevedono nei giorni a seguire delle gelate. Inoltre durante le stagioni calde è consigliabile innaffiare di sera o di mattino presto perchè il terriccio si mantine umido per più tempo.
Bisogna innaffiare lentamente in modo tale da dare al terriccio la possibilità di trattaenere una certa quantità di acqua.
Concimazione
Per il bonsai mandarino la concimazione rappresenta un intervento fondamentale. Il periodo migliore per concimarlo è sicuramente la stagione vegetativa. E’ consigliabile utilizzare un concime liquido da diluire nell’acqua utilizzata per l’innaffiatura, dopo però aver bagnato il terreno. Dovete concimarlo almeno 1 volta al mese ed inoltre è fondamentale prestare molta attenzione alle cocciniglie che possono mettere a dura prova la salute del vostro bonsai mandarino.
Le cocciniglie sono dei parassiti che formano delle incrostazioni di colore bianco: la pianta può facilmente deperire poichè gli viene sottratta la linfa vitale.
In caso doveste notare questi sgraditi ospiti vi consiglio vivamente di provvedere immediatamente alla rimozione attraverso dei trattamenti appositi. Potete recarvi in un negozio specializzato per acquistare tutto l’occorrente che vi serve.
Come per tutti gli alberi da frutto anche il bonsai richiede una serie di interventi, quali la potatura e il rinvaso.
Per la potatura sicuramente il periodo migliore è l’autunno o la primavera. Con essa si cerca di imprimere alla pianta la forma di proprio gradimento. In particolare dovete sfoltire la chioma in modo da permettere sia alla luce che al calore del sole di interessare tutta la pianta.
Per consolidare la forma realizzata occorre eseguire esclusivamente piccoli interventi di mantenimento come ad esempio recidere i rami ritenuti inutili.
Ricordate: la potatura del bonsai mandarino va effettuata quando la pianta è in perfetta salute.
Infine il rinvaso va eseguito durante il periodo di riposo vegetativo. Sicuramente il numero degli interventi diminuiscono gradualmente fino a quando il bonsai mandarino diventa adulto.
Con il rinvaso va sostituito non solo il vaso, ma anche il terriccio ed occorre oltretutto accorciare le radici più grandi. Il vaso deve essere abbastanza profondo in modo da permettere alle radici di crescere in profondità.
A presto!
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