Il giardino se non è ben curato può essere soggetto a malattie. Saper prevenire ed eventualmente curare le malattie delle piante è necessario sia per eseguire un’opera di prevenzione e sia per poter intervenire in tempo in modo tale da evitare il peggio.
Ma anche una pianta apparentemente sana può essere affetta da parassiti animali che vegetali: vermi, acari, batteri, funghi e via dicendo.. Tra le varie malattie delle piante troviamo in principal modo “la muffa grigia” e “il mal bianco”.
Ma vediamo dettagliatamente come riconoscere le malattie delle piante
Il Mal Bianco o lo Oidio si manifesta con una patina bianca che compare sulle foglie delle piante. Si tratta di un fungo vero e proprio che si diffonde con un clima prettamente umido e con una temperatura che non supera i 25°C.
Inizialmente può manifestarsi come una malformazione della foglia leggermente più ondulata del normale, seguita successivamente dalla comparsa di macchie ricoperte da una muffa di colore biancastra e polverosa.
Generalmente la malattia si trasmette da una pianta all’altra e le parti colpite, quali rami, foglie, gemme, germogli, si ricoprono di una patina bianca. I boccioli ancora chiusi si ricoprono di questo strato biancastro e non si aprono, mentre i fiori si seccano e cadono.
Ma quali sono i rimedi per poter sconfiggere il Mal Bianco?
La prima cosa da fare è quella di intervenire il prima possibile utilizzando alcuni rimedi. Tra i rimedi naturali, quello maggiormente diffuso è l’equisetum ossia coda di cavallo. E’ un buon espediente naturale, da utilizzare sotto forma di decotto per tre giorni consecutivi ogni 3 settimane.
Se invece la malattia si presenta abbastanza grave, allora in questo caso è consigliabile intervenire con trattamenti a base di zolfo. I trattamenti devono essere iniziati subito, quando compaiono i primi sintomi della malattia. Devono essere eseguiti quando le foglie sono completamente asciutte, vale a dire nelle ore serali.
E’ necessario continuare con i suddetti trattamenti a base di zolfo con cadenza regolare, ossia ogni 10 giorni. Ma tra le varie malattie delle piante, c’è anche la Muffa Grigia.
Come riconoscere la Muffa Grigia
La Muffa Grigia o Botrite è una delle malattie più temebili. Si manifesta con una peluria grigio-biancastra e un rammollimento dei piccioli che sostengono sia le foglie che i fiori. Generalmente segue un veloce appassimento della pianta stessa.
Colpisce gerani, peonie, ciclamini, primule, petunie, piante grasse..insomma come si può denotare colpisce le piante più deboli.
Ma quali sono i giusti trattamenti da utilizzare per poter sconfiggere la Muffa Grigia? La prima cosa da fare in questo caso è quella di far arieggiare frequentemente la serra e le piante sotto coperture invernali.
Anche le concimazioni vanno ridotte e soprattutto eliminare tutte le parti appassite o sfiorite che sono facile preda del parassita. Inoltre è consigliabile una volta eliminate le parti colpite dal fungo, preparare un composto a base di propoli e rame e irrorarlo sulla pianta.
Questa operazione va ripetuta ogni 10 giorni fino alla scomparsa completa dei sintomi.
Tuttavia pre prevenire la comparsa della malattia è fondamentale tenere in considerazione alcuni piccoli accorgimenti, del tipo:
- irrigare le piante senza eccessi preferibilmente al mattino
- mantenere le piante ad una certa distanza le une dalle altre
- fare arieggiare coperture e serre
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