Come utilizzare i semi dei limoni?

Tutti buttiamo i semi di limoni dopo aver utilizzato il frutto in cucina o in altri campi. Il succo di questo agrume infatti è preziosissimo anche in casa, per smacchiare e lucidare. 

Adesso, vi sveliamo come utilizzarli, infatti anche in questo caso possiamo impiegarli in casa e risparmiare soldi. Rispondono a un ampio ventaglio di esigenze, infatti risolvono diversi comunissimi problemi.

Come usare i semi del limone

Tutti sono soliti buttare i semi del limone dopo averlo usato, ma questo scarto può essere usato in maniera strategica in diversi modi. Il limone è uno di quegli alimenti che c’è sempre in tutte le case, d’altra parte è utile per tante cose e non solo in cucina.

Gradevole nel tè e indispensabile per diverse ricette in cucina, il succo di limone è un’ottima guarnizione per i piatti a base di pesce, per le insalate e nei dolci.

E’ anche un prezioso alleato delle pulizie in casa, insieme al bicarbonato infatti sgrassa ed elimina il cattivo odore. Anche la scorza grattugiata può essere utilizzata, insomma l’unica cosa che in genere si butta sono i semini ma questo è un errore perché anche essi sono utili.

Proprio nei semi infatti è concentrato il caratteristico odore di questo agrume, quel fresco profumo che davvero tutti amano. I semi sono indicati quindi per realizzare dei profumatori da mettere nell’armadio e negli angoli delle stanze.

Occorre solo sciacquarli bene e farli asciugare, poi vanno inseriti in un sacchetto di stoffa che andrà chiuso e posizionato dove occorre. Se si vuole enfatizzare la fragranza, possiamo anche aggiungere qualche goccia di olio essenziale agli agrumi.

La casa sembrerà in questo modo sempre fresca, come appena pulita e gli ospiti di certo gradiranno. I semi di limone sono utili in ogni stagione dell’anno, ad esempio in inverno per scaldare le mani: basta inserirli in sacchettini da scaldare al microonde all’occorrenza.

Non dimentichiamo poi che dai semi nasce la vera e propria pianta, quindi senza comprarne una, piantiamo i semini e avremo il nostro albero. Per farlo bisogna sciacquarli bene e poi eliminare la pellicina esterna.

Poi vanno collocati in un contenitore di plastica con dell’ovatta inumidita e dopo qualche settimana vedremo il germoglio che pian piano crescerà fino a raggiungere alcuni centimetri. Quando compariranno anche le radici, si può procedere con la piantumazione in un vasetto di piccolo dimensioni riempito di morbido terriccio, ben drenante.

Il vaso va sistemato in un luogo dove arriva la luce diretta e la temperatura è sempre compresa fra i 18 e i 26 gradi.

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