L’usanza di posizionare le piante in bagno è molto gettonata, poiché questa hanno il potere di trasformare ogni stanza in una piccola oasi di benessere, attenzione però a quali scegliamo.
Non tutte le specie vegetali, in effetti, amano l’umidità che si crea inevitabilmente in questo ambiente e quindi è importante capire quali sono adatte e quali vanno evitate.
Solitamente, il bagno viene trascurato quando si pensa alla decorazione, invece mettere delle piante è una buona soluzione per creare un ambiente di relax che migliora anche il microclima interno e ha un effetto positivo. Anche gli ospiti apprezzeranno questo tocco originale, scopriamo di più sull’argomento.
Le insidie per le piante in bagno
Molte piante vivono bene se vengono inserite in questo contesto, altre no. L’ambiente è molto umido e a volte anche poco luminoso, questi sono i problemi principali ma ce ne sono altri.
Il bagno è soggetto a forti escursioni termiche dovute alla zona doccia quindi si crea umidità e poi una forte ventilazione data dalle finestre spalancate, con il conseguente rischio di correnti improvvise di aria fredda.
Quindi, la prima cosa da fare è valutare il proprio bagno perché chiaramente non tutti hanno le medesime caratteristiche. Sono tre i fattori da tenere a mente qualora si voglia abbellire la stanza con delle specie vegetali:
- Il grado di umidità, che con la doccia aumenta ma anche con semplici operazioni che prevedono l’uso dell’acqua. Rispetto ad altre stanze, qui possiamo trovare un tasso che va fino all’80%, quindi la cosa migliore da fare sarebbe quella di optare per piante tropicali, che non hanno problemi in questo senso. Le felci ad esempio amano l’alta umidità per mantenere un bel fogliame, sono abituate in effetti a luoghi dove piove spesso. Proprio a causa dell’umidità che viene a crearsi, il terriccio potrebbe risultare molto bagnato, il consiglio è quello di dare poca acqua, tastando con le dita per verificare quando è troppo asciutto;
- La luce solare è determinante per capire quali sono le piante giuste per il nostro bagno. Una stanza senza alcuna finestra, non è adatta per le specie vegetali perché nessuna sopravvive senza illuminazione;
- La temperatura, che come abbiamo già detto, è particolarmente calda nel bagno. Occorre quindi prevedere un movimento di ventilazione senza lasciare le piante esposte a una corrente troppo gelida. L’aria va cambiata spesso, specialmente durante la doccia, per questo bisogna ovviare a questo problema senza però eccedere.
Quali sono le piante perfette per il bagno
Ci sono diverse tipologia di piante che si adattano a decorare il bagno:
- Le felci, che sopravvivono anche con luce indiretta, amano l’umido e crescono molto bene anche in soluzioni creative come cesti appesi;
- Il pothos non necessita di molta luce ma per mantenere una buona colorazione, è meglio posizionarlo vicino a una finestra. Ama l’umidità ed è facile da curare;
- La palmetta è deliziosa esteticamente e ama i luoghi ombreggiati. Ideale per il bagno, dona un bel tocco esotico e richiede molta acqua perché il terreno deve rimanere sempre leggermente umido. Meglio posizionarla in una zona luminosa;
- L’aspidistra è molto robusta e ama le zone d’ombra. I repentini cambi di temperatura non sono un problema e quindi in bagno si sente perfettamente a suo agio perché ha bisogno di umidità per mantenere il bel verde delle sue foglie;
- L’aloe vera è poco impegnativa, può stare in luoghi luminosi o con scarsa luce e ha la capacità di immagazzinare l’acqua per molto tempo;
- La tillandsia è una pianta aerea che non ha bisogno del suolo per crescere poiché attinge acqua e nutrienti direttamente dall’aria, per cui il bagno è il posto ideale;
- La monstera ama l’umidità e vuole molta luce ma non in maniera diretta;
- La sansevieria ha origini africane ed è semplice da curare. Ideale per i bagni piccoli poiché è una specie compatta che occupa poco spazio, ama il sole e vuole poca acqua. Occhio alle correnti d’aria fredda e a non lasciare acqua stagnante nel sottovaso;
- Il clorofito ha bisogno di una posizione luminosa e non disprezza l’umidità, può essere coltivato in vaso o appeso ad un contenitore;
- La zamioculcas ha un moderato bisogno di acqua e ama vivere in ombra parziale. Si sviluppa verticalmente, quindi occupa poco spazio.
Qualsiasi sia la specie che scegliamo, è importante informarsi bene su di essa per non sbagliare e garantirle lunga vita: con alcuni accorgimenti sarà possibile avere una bellissima zona verde nel proprio bagno.
Claudia Marcotulli, classe 1991, romana. Sono diplomata in grafica pubblicitaria, amo l’arte, la natura, gli animali, la grafica, la fotografia e la scrittura. Adoro e trovo molto liberatorio disegnare e scrivere, sono molto sensibile, amo ascoltare e tradurre le emozioni e i pensieri in testi scritti che rimarranno nel tempo. Nel 2020 ho iniziato a muovere i primi passi nel mondo della scrittura e da allora collaboro con diversi siti di varie tematiche, dalla cronaca, al gossip al lifestyle.