Con l’arrivo di febbraio è possibile preparare il proprio orto per le semine primaverili.
Infatti con le temperature che diventano un po’ più miti, il mese di febbraio sembra essere perfetto per preparare la terra in vista delle semine di marzo. Durante questo periodo il terreno tende a non essere più indurito dalle gelate invernali ma ad essere molto più morbido.
Ma se in alcune zone d’Italia l’inverno è ancora molto rigido, in questo caso consiglio vivamente di rimandare i lavori all’inizio di marzo.
Coltivare l’orto non è difficile come molti erroneamente potranno pensare. Occorre tuttavia un po’ di costanza e tanta buona volontà e il gioco è fatto!
Ecco come procedere
La prima cosa che dovete fare è quella di ripulire il terreno rimuovendo le foglie secche, i rami che le intemperie hanno completamente distrutto, la pacciamatura ormai rovinata. Da estirpare anche le radici infestanti più profonde cercando di rivoltare in profondità le zolle utilizzando vanga e zappa.
La vangatura è molto utile per arieggiare il terreno e portare al contempo stesso i parassiti all’esterno in modo tale che vengano completamente distrutti non appena vengono messi a contatto con le basse temperature.
Naturalmente questa piccola operazione va fatta esclusivamente quando il terreno è asciutto.
Per nutrire la terra bisogna ricorrere anche al concime organico come ad esempio il letame oppure concimi a lento rilascio ricchi quest’ultimi di potassio, azoto e fosforo.
Ricorrendo a questo accorgimento, sicuramente il terreno apparirà molto più soffice e soprattutto pronto per la semina.
Semina di febbraio
Febbraio è il mese ideale per poter seminare cipolle, aglio e scalogno, insomma ortaggi che sono particolarmente resistenti al freddo.
Ma ci sono alcune zone della nostra penisola che presentano un clima piuttosto mite. In questo caso è possibile seminare:
- basilico
- barbabietole
- carciofi
- spinaci
- cavolo
- cavolfiore
- capuccio
- porri
- peperoni
- piselli
- rape
- zucchine
- timo
- valeriana
Attenzione però agli sbalzi di temperatura! Nel timore del gelo, vi consiglio di proteggere le piantine utilizzando dei piccoli contenitori per la semina da posizionare in luoghi particolarmente protetti.
Nelle zone più fredde invece dovete rimandare la semina per il mese di marzo.
Raccolto di febbraio
Per quanto concerne il raccolto di febbraio, esso è ricco degli ortaggi tipici invernali come il cavolfiore, i cavolini di Bruxelles, bietola, broccoli, spinaci, salvia, rucola, rosmarino, zucca, valeriana, radicchio, ravanelli..
E’ possibile raccoglierli sia per poterli utilizzare freschi oppure per poterli essiccare, e quindi impiegarli in seguito.
Per il raccolto inoltre, vi consiglio di dedicarvi nelle ore più mite della giornata. Evitate di raccogliere gli ortaggi la sera o al mattino presto, in modo tale che il terreno e le piante non vengano esposti al gelo o agli shock termici.
Se la semina viene fatta in serra non ci sono problemi, ma se tale semina viene fatta all’aperto è bene coprire gli appezzamenti appena seminati con un telo in tessuto almeno per la prima settimana.
Quindi per evitare di rovinare il raccolto è bene procedere seguendo questi piccoli accorgimenti..
Spero di essere stata nuovamente utile…
A presto!
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