Peperoncini dal mondo, una guida su come riconoscerli

Il peperoncino è un elemento fondamentale nelle tradizioni gastronomiche di tutto il mondo, non solo quella italiana, dove trova il suo posto in diversi piatti. Su questo ingrediente già in passato ci siamo soffermati molto quando abbiamo dato qui alcuni consigli su come coltivarlo indoor o quando ci siamo soffermati su uno dei più conosciuti l’habanero.

Non tutti lo tollerano al meglio, altri invece sono alla ricerca delle specie più piccanti per deliziare il proprio palato. Il sapore del peperoncino è forte e deciso, molti si accontentano di quello in polvere reperibile in ogni supermercato e dal sapore non troppo intenso. Altri invece vogliono sperimentare un sapore più deciso e quindi cercano prodotti più particolari. 

Ci sono tantissime varietà di questo prodotto, basti pensare che in natura esistono più di 3.000 tipologie di peperoncino, tutti con caratteristiche e gradi di piccantezza differenti. Ottimi per salse, conserve e condimenti diversi, i peperoncini vanno innanzitutto riconosciuti, così che la scelta ricada su quello più adatto in base alla preparazione che abbiamo in mente. Ecco una breve guida.

Il peperoncino: ottimo alleato in cucina

Che siano gialli, rossi, delicati o molto piccanti, i peperoncini sono buoni e fanno bene. In natura ce ne sono molti, dalle forme differenti e dal sapore diverso.

Questo ortaggio utilizzato prevalentemente come spezia ma dipende molto dalla cultura gastronomica di ogni Paese, ad esempio in Sud America ne vengono consumate quantità maggiori rispetto all’Italia.

Come il peperone, fa parte del genere Capsicum, piante della più estesa famiglia delle Solanaceae. Il peperoncino è ricco di calcio, potassio e altri sali minerali e vitamine come la C. Possiede molte proprietà benefiche ed è un prezioso alleato della salute perché combatte il colesterolo, attiva il metabolismo e stimola la circolazione sanguigna.

Per non parlare dei mille usi che trova in cucina, dove insaporisce ogni ricetta e la rende unica. Vediamo ora le tipologie più famose e i consigli per usare al meglio questi ortaggi.

Le varietà di peperoncino più famose

Chiaramente è impossibile elencare tutte le specie di peperoncino, anche perché ogni anno se ne scoprono di nuove. Vediamo dunque quelle più coltivate in Italia e più facilmente reperibili.

Partiamo da 5 specie:

  • la Caspicum Annuum, ovvero quella più diffusa nel nostro Paese;
  • la Caspicum Frutescens usata per il tabasco;
  • la Caspicum Chinense che comprende i peperoncini più piccanti come l’habanero;
  • la Caspicum Baccatum usata nel ceviche;
  • la Caspicum Pubescens.

A ognuna di queste famiglie appartengono diversi peperoncini. 

Come usare il peperoncino in cucina

Il primo che andiamo ad analizzare è quello rosso comune, piccante al punto giusto e ottimo per tante preparazioni. Ad esempio, si può aggiungere crudo nelle ricette oppure si può ripassare con olio e aglio per la semplice pasta iconica dal sapore squisito.

Altra tipologia di peperoncino è quello di Cayenna, più allungato come forma rispetto al precedente. Può misurare fino a 10 centimetri di lunghezza ed è coltivato soprattutto al sud. E’ più piccante rispetto a quello classico ma rimane comunque gradevole al palato, ideale per aromatizzati gli oli ma anche per creme e marmellate.

Ancora, abbiamo il jalapeno, che arriva direttamente dal Messico. E’ piccolo, di colore verde e moderatamente piccante. Si usa molto per la salsa guaca mole ma il sapore è ottimo per molte preparazioni.

Continuiamo con i cosiddetti baci di Satana, più simili nella forma a delle ciliegie che a dei peperoncini. Sono piccoli e rotondi, di solito si farciscono con ripieni come tonno e alici.

Anche il naso di cane è molto buono, si tratta di un peperoncino molto comune, specialmente in Calabria. Si usa negli insaccati oppure si essicca per poi essere trasformato in polvere.

Dal sapore decisamente più strong, ottimo con la carne, è il poblano, anch’esso di origine messicana, come l’ultimo della nostra lista, ovvero l’habanero. E’ fra i più piccanti ed è ottimo per salse, occhi però alle dosi!

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